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Nutraceutica nello sport tra evidenze scientifiche e fake news 

La nutrizione svolge un ruolo importante nello sport, contribuendo in modo significativo alle prestazioni e al benessere complessivo. L’uso di integratori alimentari tra gli atleti è in costante aumento, è diffuso a tutti i livelli dello sport ma prima di consigliare integratori, è importante valutare le esigenze nutrizionali individuali. Sebbene alcuni ingredienti alimentari selezionati abbiano dimostrato di migliorare le prestazioni acute e favorire l’adattamento all’allenamento nel tempo, è importante valutare attentamente il rapporto rischio-beneficio per gli atleti prima di assumere un integratore alimentare. Purtroppo “bufale e falsi miti” circolano sul web e nel mondo della nutraceutica nello sport e prima di utilizzare qualsiasi integratore, è importante valutare la letteratura scientifica per determinarne il corretto dosaggio, il timing di assunzione, la sicurezza d’uso e l’efficacia in modo da gestire una integrazione ragionata basata su evidenze.

Gli integratori alimentari possono essere suddivisi nei seguenti modi:

I. Forte evidenza a supporto dell’efficacia e apparentemente sicuri: gli integratori con unasolida base teorica, supportati dalla maggior parte delle ricerche disponibili su popolazioni rilevanti, dimostrano sia efficacia che sicurezza con dosaggi appropriati.

II. Evidenza limitata o mista a supporto dell’efficacia: questi integratori hanno una solida base scientifica per il loro utilizzo, ma le ricerche disponibili non producono risultati coerenti a favoredell’efficacia. Solitamente, questi integratori richiedono ulteriori studi per comprenderne appieno l’impatto.

III. Poca o nessuna evidenza a supporto dell’efficacia e/o della sicurezza: gli integratori in questa categoria spesso mancano di una base scientifica solida e le ricerche disponibili dimostrano costantemente la loro inefficacia. Alcuni di essi potrebbero addirittura essere dannosi per la salute.

Solo alcuni nutraceutici come ad esempio caffeina, creatina, aminoacidi essenziali, agenti tampone specifici, nitrato e pochi altri hanno evidenze solide, molti invece rientrano ancora oggi nel gruppo dell’assenza di evidenze di efficacia e sicurezza,

Purtroppo, inoltre, alcuni studi analitici hanno rilevato anche che molti integratori alimentari possono contenere sostanze proibite. È fondamentale quindi che i consumatori seguano strategie di supplementazione sicura, tra cui rientra anche la scelta di prodotti di qualità verificati.

Take home messages:

- La supplementazione nello sport rappresenta un punto focale dell’intervento volto a garantire salute e performance dell’atleta.

-L’utilizzo di Nutraceutici è utile ma deve essere ragionato, basato su un’attenta valutazione dell’obiettivo da raggiungere e sempre strutturato su evidenze scientifiche.

-La purezza degli estratti, le concentrazioni adeguate e la qualità dei prodotti sono aspetti fondamentali per garantire, in base alla tipologia di sostanze presenti, l’azione ergogenica o adattogena.

Bibliografia per approfondimento:

- Maughan RJ, Burke LM, Dvorak J, et al. IOC consensus statement: dietary supplements and the

high performance athlete . Br J Sports Med 2018;52:439–455.

- Kerksick et al. ISSN exercise & sports nutrition review update: research & recommendations

Journal of the International Society of Sports Nutrition (2018) 15:38